Castello del XVI sec.
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Nel centro storico di Parabita, a circa 10 km dal mare di Gallipoli, e' ubicato il castello realizzato nel tardo medioevo, oggetto nel tempo di ristrutturazioni, lasciando poco dell'originale dell'epoca angioina. Nel primi anni del 1500 il feudatario di Parabita, Francesco del Balzo, conte di Ugento ospito' le truppe francesi di Francesco I, combatterono gli spagnoli dell'imperatore Carlo V insediati a Gallipoli. Nel 1528 Pirro Castrista sconfisse i francesi e conquisto' il feudo di Parabita. Nel periodo 1540 1545 l'architetto Evangelista Menga su incarico dello stesso Pirro, comincio' a modificare le strutture del castello, riproponendolo con caratteristiche vicine alla residenza che a baluardo fortificato, contribuendo comunque al suo rafforzamento sostituendo vecchi torrioni circolari con i nuovi bastioni, cosiddetti alla moderna a pianta lanceolata. L'attuale configurazione e' dovuto agli architetti Adolfo Avena di Napoli e Napoleone Pagliarulo di Parabita che nel 1911 su incarico dell'allora proprietario, hanno definitivamente modificato maestoso maniero, rendendolo piu' idoneo ad uso residenziale. Infatti venne dedicata una particolare attenzione agli ambienti abitativi e di rappresentanza, che hanno segnato il tramonto definitivo del vecchio maniero angioino. Gli archi, sensibilmente presenti e i vari prospetti, sono nella maggior parte a tutto sesto. I numerosi ambienti presentano diversi tipi di volte: molte a botte nei piani bassi, una volta ogivale nella sala d'armi, una a padiglione nella camera da letto, una cupola su pennacchi sferici della cappella dedicata a San Francesco d'Assisi, nella quale sono state custodite numerose reliquie tra cui quella del corpo di San Vincenzo martire, che nel 1855 per volere dell'ultima duchessa di Parabita Lucia La Greca fu trasferito nella chiesa Madre.